Polvere d’arancia mille usi!

Ecco un’idea furbissima per un pensiero di Natale eco-friendly fatto da voi, ma anche un modo intelligente a difficoltà zero per riciclare gli scarti degli agrumi: la polvere d’arancia!

L’idea è nata dopo aver acquistato 11 chili di arance bio dal GAS di cui parlavo giorni fa. Buttare via quelle bucce profumatissime mi sembrava davvero uno spreco. Così, ho chiamato in campo un mio grande alleato: l’essiccatore. E in una notte di lavoro (suo) ho ottenuto delle bucce secche che ho poi tritato finemente nel Bimby (se non ce l’avete anche un tritaghiaccio, un macina caffé, un robot da cucina vanno benissimo). In meno di 5 minuti ho riempito due vasetti di deliziosa polvere d’arancia. Finora l’ho usata sulla pizza, per conferirle una nota agrumata, sul pesce al cartoccio, al posto del limone, nell’impasto di un plum cake, nel the e come topping a colazione sopra lo yogurt greco 0%…E’ deliziosa e super versatile..sarà l’euforia del momento ma la metterei praticamente dappertutto!

Come avete visto il procedimento è semplicissimo! L’unica cosa di cui dovete aver cura è di sciacquare le arance prima di sbucciarle. In questo modo sarà più facile rispetto a farlo dopo, con le singole bucce. Inoltre, se lo fate prima, queste ultime incamereranno pochissima acqua (per cui l’essiccatore non sarà costretto a fare gli straordinari!).

Ogni essiccatore ha dei tempi precisi di essiccatura -in base al modello-. Se posso darvi un riferimento indicativo, 5 ore possono essere sufficienti; regolatevi voi in base alla consistenza che avranno raggiunto le bucce dopo quel tempo.

Tutto qui!

Buoni esperimenti a tutti!