Storia di un amore: spaghetti di daikon al cavolo viola
Autore: Alessandra Data: Novembre 12, 2015- Tipo cucina: Crudista, Gluten free, Occasioni Speciali, Vegan, Vegetariana
- Portata: Antipasti, Contorni
- Difficoltà: Facile
- Porzione : 2
- Persone: 2
- Preparazione: 10m
- Cottura: 0m
- Pronto in: 10m
Questa è proprio la storia di un amore! Il mio, verso un ortaggio che non conoscevo ancora, o meglio, che non avevo ancora assaggiato anche se lo guardavo spesso tra i banchi dell’ortofrutta. Il daikon, più difficile a pronunciarsi che a cucinarsi, non è altro che un ravanellone gigante a forma di carota. Una radice. Una rapa rossa albina allungata. Ma soprattutto, una cosa buonissima!!
E io, che non lo avevo mai assaggiato, sono partita da una ricettina trovata qui perchè, dopo aver spiralizzato ogni verdura possibile, dalla zucchina alla carota, al cetriolo, alla patata, uno spaghetto di daikon ci stava proprio. L’ho rielaborata aggiungendo di qua e e togliendo di là, e alla fine il risultato è stato quello atteso!
A onor del vero le pupe hanno apprezzato più il lato fashion della cosa, e dopo una successione esagerata di Ooooh! Woooooow! Gli spaghetti violaaaa! Ma sono fan-ta-sti-ci!, ne hanno assaggiato a stento due forchettate e poi ci hanno gentilmente (Ma mammaaaa!! che sapore strano!) ceduto la loro porzione perché si aspettavano il classico sapore della pastasciutta. Come dar loro torto?
A noi questi spaghetti di daikon sono piaciuti, come contorno sono perfetti e secondo me, accompagnati a delle portate un po’ pesantine, stanno bene come il sorbetto al pranzo di nozze. Se siete curiosi, se vi sentite ispirati o se come me non avete mai assaggiato prima un daikon, questo è il momento di provarlo!
Ingredienti:
- 1 Daikon medio/grande
- 300 g di verza viola
- 50 g di frutta secca (io ho usato delle noci bio che una cara amica mi aveva regalato, ma vanno bene anche pinoli o noci di macadamia)
- olio evo q.b
- sale q.b
- un cucchiaio di tahin (opzionale)
- un cucchiaio di burro di arachidi (opzionale)
Lavate bene il daikon e sbucciatelo, quindi ricavate gli spaghetti con lo spiralizer. Mettete nel frullatore la verza tagliata a pezzetti, l’olio, mezzo bicchiere di acqua, una presa di sale. Quando avrete ottenuto una consistenza abbastanza liscia aggiungete un cucchiaio di tahin e uno di burro di arachidi. Se non li avete non importa, due o tre cucchiai di olio andranno bene ugualmente! Se volete potete anche provare ad aggiungere un formaggio cremoso, tipo la ricotta..l’obiettivo è dare cremosità al piatto.
Due paroline sul daikon perché se le merita: in Giappone questa radice è molto diffusa per le sue proprietà disintossicanti e bruciagrassi e come aiuto nei casi di nausea e vomito. Come tante radici, è un ottimo drenante e depurativo nonostante apporti pochissime calorie, ed è anche considerato un buon mucolitico. E’ inoltre molto ricco di vitamina C, ed in questa stagione è davvero un aiuto a tavola per tutta la famiglia.
Può essere anche stufato, aggiunto alle minestre o alle zuppe…prossimamente su questi schermi!
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