Vellutata di topinambur

Autore: Data: Febbraio 26, 2016
  • Porzione : 4
  • Preparazione: 10m
  • Cottura: 30m
  • Pronto in: 40m

Oggi vi presento il topinambur, un’erba officinale i cui tuberi ricordano la patata come aspetto e il carciofo come sapore. Per questo motivo, quando ho voglia di carciofi ma non ho la stessa voglia il tempo di prepararli (pulirli, sbucciarli lavarli, togliere la peluria, ecc. ecc), prendo la scorciatoia del topinambur. Poco conosciuto, poco cucinato, ha catturato subito l’attenzione di Sara e Margherita, che hanno passato almeno 10 minuti a fare a gara a chi ne pronunciava meglio il nome.

Questa vellutata di topinambur è stata una scoperta per me, e anche alle pupe ed al pupone è piaciuta un sacco (nonostante, lo confesso, stavolta abbia badato più alla sostanza che alla presentazione).

Cotto al vapore, tagliato a fettine ed infornato per ricavarne delle chips, trifolato, fritto, aggiunto al risotto o alle minestre è davvero un ingrediente versatile in cucina. In questa versione ho voluto preservarne il sapore, aggiungendo solo una patata per dare consistenza alla vellutata ed uno scalogno per quella nota di sapore in più.

Ingredienti:

  • 500 grammi di topinambur, lavati e sbucciati (c’è chi non li sbuccia, ma in questo caso bisogna spazzolarli benissimo con uno spazzolino per verdure per eliminare tutta la terra che li ricopre
  • una patata grande
  • uno scalogno
  • 500 ml di brodo vegetale
  • olio di oliva q.b.
  • un pizzico di pepe, prima di servire, se piace

Dopo aver sbucciato e tagliato a pezzetti grossolani i topinambur fate lo stesso con la patata. Tritate lo scalogno e rosolatelo in una pentola con due cucchiai di olio e due di acqua. Aggiungete il topinambur e la patata e fate cuocere a fuoco medio per 5 minuti, quindi aggiungete il brodo caldo. Cuocete a fuoco basso per circa 30 minuti. Quando entrambi risulteranno cotti al punto giusto, frullateli con l’aiuto del mixer o di un frullatore ad immersione.

Versate la vellutata nei piatti, guarnitela con un giro d’olio ed un pizzico di pepe per i più grandi. Accompagnate con dei crostini caldi e gioite!

Chi sono? O meglio, chi sono diventata? Prima che io e Fede..

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